09/01/12

Vacanze romane?!

Se dovessero girare oggi il film, Audrey Hepburn e Gregory Peck dovrebbero prima munirsi di un'assicurazione sulla vita. I principali pericoli, non necessariamente in ordine, cui va incontro un motociclista a Roma.
  1. Smart. Senza distinzioni di sesso o età, chi guida una smart è sempre pericoloso per sè, ma soprattutto per gli altri e, in particolare, per me. Cambiano direzione, svoltano, si infilano come se guidassero una bicicletta, solo che se ti vengono addosso è come se guidassero un'auto. Posseduti.
  2. Donne giovani (o che tali si sentono) alla guida di auto sportive o alla moda. Può trattarsi di Bmw, Mercedes o delle nuove Cinquecento o Giulietta, queste tipologie di auto con al volante una donna si trasformanno nella Christine di King. Cipria, rossetti o telefonate col marito o l'amante rappresentano il grilletto di un'arma che ha nella brusca sterzata il suo colpo fatale. Vedove nere.
  3. Anziani in scooter o moto. Avere un altro motociclista davanti è, in genere, un sollievo, poichè dovrebbe mantenere la tua stessa andatura e porsi come avvertimento per eventuali pericoli (vedasi punti 1 e 2). I vecchi in moto puntano su questa tua tranquillità per stenderti frenando improvvisamente al verde (perchè???) o svoltando a sinistra senza mettere una freccia, salvo poi cambiare idea. Camaleonti.
  4. Sanpietrini. Se asciutti ti danno la sensazione di aver cambiato mezzo ed età: in bicicletta su uno sterrato di campagna. Se bagnati ciò che cambia sono luogo e classe zoologica: un anfibio ai margini di una palude, pronto a scivolare per una ventina di metri. Jumanji.
  5. Venditori di fazzoletti, mendicanti et similia. Lavorano, con un contratto a provvigioni, per le carrozzerie vicino al loro incrocio. Non li ho mai visti vendere un fazzoletto o ricevere un euro, ma più volte, per evitarli, ho rischiato voli non pindarici. Cucù.


AV

03/01/12

Coming soon

Ieri sono stato al cinema a vedere un film. Non è importante quale film, ciò che è importante è quello che è successo (anzi che NON è successo) prima dell'inizio del film. Non hanno proiettato i trailer dei film che usciranno prossimamente. E non è la prima volta che succede, anzi, è la terza consecutiva che mi capita. Tale carenza ha due effetti su di me: primo, non so che film andare a vedere nelle due settimane successive (non vedo tanta tv e non vado a guardare i trailer su internet, neanche quando mi si aprono da soli come pubblicità). Secondo, almeno i primi dieci minuti del film li passo a pensare al fatto che non hanno fatto il trailer e praticamente me li perdo.
In compenso, però, ieri prima del film hanno proiettato la pubblicità di un negozio di ceramiche da bagno e di un telefilm su Sky che è uscito a novembre scorso...


AV