05/10/11

A sud di Perugia

Premetto di non aver seguito le vicende relative all'omicidio di Perugia, nè i relativi atti che hanno portato, alla fine alla scarcerazione dei due ragazzi imputati, avvenuta nella serata del 3 ottobre. Non ho seguito questa come non seguo mai le vicende di cronaca nera (Sarah Scazzi, Erika e Omar, Yara e via dicendo) che sembrano appassionare tanto il mondo televisivo e giornalistico, ma anche l'opinione pubblica italiana. Probabilmente è questa mia scarsa attenzione verso tali questioni che ha fatto sì che io trovassi urticante che nelle prime pagine di tutti i giornali di ieri, così come nell'edizione serale di quel programmone che è "Porta a Porta", ci fosse la foto delle lacrime di gioia della ragazza assolta per un omicidio commesso quattro anni addietro, anzichè le facce delle quattro donne (tra cui una bambina di 14 anni) morte nel crollo di un edificio a Barletta mentre lavoravano, in nero, per 4 euro l'ora. Sulle prime pagine di tutti i principali quotidiani nazionali tale evento è stato relegato ad un trafiletto a fondo pagina, accanto alle notizie sportive o alle ultime escort in voga. 
Ripeto che non sono un appassionato del genere "cronaca nera", e quindi non sono andato ad approfondire più di tanto quanto accaduto a Barletta, ma ho trovato semplicemente scandaloso un comportamento del genere da parte di tutti i principali media nazionali.


AV

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